Alla luce di una progressiva ma costante diffusione dell’intelligenza artificiale, la tesi si sviluppa intorno a un quesito principale: le immagini create dall’AI possono essere considerate creative? L’indagine conseguente si articola, in primo luogo, intorno alla caratterizzazione del quadro teorico relativo alla cibernetica, all’intelligenza artificiale e al machine learning, nonché alla definizione tecnica di “creatività”. In termini pratici, viene analizzato l’operato di artisti contemporanei che producono immagini attraverso nuovi algoritmi, come DALL-E 2 e Midjourney; di conseguenza, si evidenzia come tali strumenti possano essere funzionali ai fini dell’ispirazione artistica quando fruiti per manipolare immagini mediante strumenti di grafica. A completamento di tale riflessione, la tesi si focalizza anche sulle implicazioni etiche e legali dell’uso della machine learning art, sia dal punto di vista del copyright, sia per quanto concerne la possibilità, da parte di utenti senza una formazione artistica, di produrre immagini di qualità oggettivamente superiore. In virtù di un dibattito contemporaneo in continua evoluzione, la tesi espone la necessità di abbracciare le occasioni, anche creative, fornite dall’intelligenza artificiale, pur sottolineando l’imprescindibile e necessaria regolamentazione in termini sia etici sia legali.
Giulia Alari (Comunicazione, informazione, editoria, a.a. 2021/22)