La tesi si focalizza sull’opera della regista Céline Tricart, analizzando, in particolare, le esperienze immersive The Sun Ladies (2017), The Key (2019) e Fight Back (2022): scopo della riflessione è definire i tratti del coinvolgimento empatico durante le esperienze sopracitate. In primo luogo, si presenta una ricognizione circa le origini e l’evoluzione della realtà virtuale, sia da un punto di vista tecnico che attraverso la cognizione incarnata. Tale esplorazione risulta funzionale all’indagine sul coinvolgimento empatico nell’ambiente virtuale, alla quale fa seguito l’analisi delle opere di Tricart: in particolare, si propone un confronto con altre esperienze che adottano un linguaggio differente, pur essendo affini nei temi trattati. A completamento di tale analisi, la tesi espone le potenzialità e i limiti della realtà virtuale: in particolare, viene posto l’accento sulla motion sickness, sul potere trasformativo della realtà virtuale e i limiti dell’interazione all’interno dell’ambiente virtuale.
Cristina Vica Crucitti (Comunicazione, informazione, editoria, a.a. 2021/22)