METRO_ART affronta per la prima volta in modo sistematico la questione dell’esperienza del ritmo di testi audiovisivi da parte dello spettatore e mira a costruire un modello teorico corroborato da dati neurocognitivi. La ricerca recupera la ricca letteratura sulla teoria del cinema sul ritmo per creare un modello generale dell’esperienza ritmica dello spettatore audiovisivo supportato da alcuni esperimenti neurofilmologici appositamente progettati. L’ipotesi principale è che l’esperienza del ritmo si riferisca a quella del movimento: di conseguenza la ricerca studia il ritmo dalla prospettiva dell’esperienza corporea dello spettatore cinematografico.
Da ciò derivano alcune questioni che la ricerca si propone di affrontare. Quali elementi semiotici dei testi audiovisivi sono responsabili della costituzione dei loro profili ritmici e come essi si combinano? In che cosa consiste l’esperienza ritmica incarnata dello spettatore? Come e in quali finestre temporali essa viene innescata e guidata dai profili ritmici dei testi? Quali sono le relazioni tra l’esperienza ritmica, gli stati affettivi e la percezione del tempo? Quali particolarità caratterizzano i contenuti audiovisivi in realtà virtuale? È possibile individuare specificità significative nell’esperienza audiovisiva ritmica di soggetti affetti da patologie motorie?
La ricerca include tre fasi:
- Ricostruzione ed esplorazione della letteratura esistente ed elaborazione di ipotesi primarie.
- Completamento di esperimenti utilizzando set di stimoli costruiti ad hoc per testare le principali variabili identificate nella fase precedente.
- Sviluppo di un modello semiotico di esperienza audiovisiva ritmica. L’unità di ricerca di Milano utilizza metodologie comportamentali; l’unità di Parma adotta un approccio neurologico attraverso l’impiego dell’elettroencefalografia ad alta densità (HD-EEG); l’unità di Bergamo indaga le specificità dei media audiovisivi immersivi e in particolare la realtà virtuale.
METRO_ART addresses for the first time in systematic terms the issue of rhythmic experience of audiovisual texts lived by the spectator and aims at building a theoretical model supported by neurocognitive data. The research recovers the rich film theory literature on rhythm in order to create a general model of the audiovisual spectator’s rhythmic experience supported by a series of neurofilmological experiments. The primary hypothesis of the research is that the experience of rhythm refers to that of movement; consequently, the research studies rhythm from the perspective of the cinematic viewer’s embodied experience.
The research aims to address a series of questions. Which semiotic elements of the audiovisual text are responsible for the constitution of their rhythmic profiles, and how do they combine? What does the spectator’s embodied rhythmic experience consist of? How and in what time windows is it triggered and guided by the rhythmic profiles of the texts? What are the relationships between rhythmic experience, affective states, and time perception? What particularities characterize Virtual Reality audiovisual media? Is it possible to find significant specificities in the rhythmic audiovisual experience of subjects impaired by motor pathologies?
The research includes three phases:
- Reconstruction and exploration of the existing literature and elaboration of primary hypotheses.
- Completion of six experiments using sets of stimuli constructed ad hoc to test the main variables identified in the previous phase.
- Development of a semiotic model of rhythmic audiovisual experience. Milan research unit uses behavioural methodologies; Parma unit adopts a neural approach with high-density electroencephalography (HD-EEG); Bergamo unit investigates the specificities provided by immersive audiovisual media such as virtual reality.
Unità di ricerca
- Università Cattolica del Sacro Cuore: Ruggero Eugeni (Principal Investigator), Stefania Balzarotti, Massimo Locatelli
- Università degli Studi di Bergamo: Adriano D’Aloia (responsabile)
- Università degli Studi di Parma: Maria Alessandra Umiltà (responsabile)
Website: www.ritmi.net/metro-art